gio 30 mag
|Spazio Gloria
BUENA VISTA SOCIAL CLUB di Wim Wenders
Luogo & data
30 mag 2024, 21:00
Spazio Gloria, Via Varesina, 72, 22100 Como CO, Italia
Di cosa si tratta
Giovedì 30 maggio ore 21
BUENA VISTA SOCIAL CLUB
di Wim Wenders
Germania-USA/1999, 105 minuti
Versione originale con sottotitoli italiani
Sceneggiatura: Wim Wenders. Fotografia: Jörg Widmer. Montaggio: Brian Johnson. Suoni: Martin Müller. Musiche: Ry Cooder, Joachim Cooder, Ibrahim Ferrer, Juan de Marcos González, Rubén González, Eliades Ochoa, Omara Portuondo, Compay Segundo e altri. Produzione: Ulrich Felsberg e Deepak Nayar per Road Movies Filmproduktion GmbH.
Uno dei film musicali più coinvolgenti di sempre, un successo planetario.
Un gruppo di vecchie glorie della musica tradizionale cubana (Compay Segundo, Ibrahim Ferrer e Omara Portuondo, fra gli altri) viene riunito dal chitarrista Ry Cooder (già sodale di Wim Wenders e autore della leggendaria colonna sonora di Paris, Texas) per realizzare un disco e una tournée.
Confessioni personali, percorsi musicali, racconti di vita vissuta s’intrecciano in uno splendido affresco dove la macchina da presa di Wenders, con movimenti fluidi e avvolgenti, cattura il cristallino talento e l’insopprimibile gioia di vivere di questi straordinari musicisti.
“Sono andato a L'Avana per girare il film, un posto dove non ero mai stato prima. Tutto ciò che conoscevo era la musica che questi vecchi avevano prodotto, una musica elettrizzante, inebriante, contagiosa. Una volta che ho visto e filmato L'Avana, ho capito cosa c'era di così speciale in questa musica: era uscita da questa città. Quella musica era il sangue di questa città. Il luogo era trasceso nel suono, per così dire, aveva trovato un'altra forma di esistenza in queste canzoni. E questi vecchi seppero produrre e riprodurre quella storia del loro luogo, perché non l'avevano abbandonata, come tanti altri musicisti prima di loro che erano fuggiti dal paese per andare in Florida, in Messico, in Spagna. [...] Il loro senso di identità e di appartenenza, l'incredibile amore per il proprio posto, che aveva procurato a questi vecchi tanto dolore e tanta sofferenza, si era rivelato anche la loro forza e la loro grazia salvifica. Pensavo di girare un documentario, e invece eravamo lì pronti a essere testimoni di una favola che nessuno avrebbe potuto immaginare” (Wim Wenders)